Dossier Emilia-Romagna, il Giornale: Smaltire i rifiuti aziendali

Esperienza e competenza espresse in un servizio di pubblica utilità, per la salvaguardia dell'ambiente. Il riciclaggio di rifiuti aziendali descritto da Giovanni Costa

GESTIONE RIFIUTI

Smaltire i rifiuti aziendali

Esperienza e competenza espresse in un servizio di pubblica utilità, per la salvaguardia dell’ambiente. Il riciclaggio di rifiuti aziendali descritto da Giovanni Costa

Articolo di Lodovico Bevilacqua

Negli ultimi anni la maturazione di una coscienza ecologica sta favorevolmente condizionando – in maniera sempre più inclusiva – un numero crescente di società, enti e aziende, afferenti agli ambiti commerciali, industriali e appartenenti alla sfera pubblica più disparati. Contestualmente a questa tendenza, stanno nascendo cospicui e complessi codici normativi con il fine di disciplinare e sorvegliare l’attività di raccolta e di riciclaggio dei materiali. Con quella che ormai può essere definita – senza timore di incorrere in un’iperbole storica – la terza rivoluzione industriale, l’uso della tecnologia informatica e dei suoi dispositivi è divenuto sempre più pervasivo in ogni ambito lavorativo e, con esso, si è imposto di autorità il problema relativo al recupero – inteso nel senso più ampio di raccolta, riciclaggio, rigenerazione – di tutti i congegni elettrici ed elettronici.

Questo, in sintesi, lo scenario in cui si contestualizza l’esperienza e la competenza professionale di Giovanni Costa, amministratore unico della Eco-Recuperi di Solarolo. «La società si costituisce nel 1997, in conseguenza del varo del decreto Ronchi, il primo, consistente testo normativo finalizzato alla disciplina dei rifiuti speciali e pericolosi nell’interesse comune». Il testo, in effetti, distingue le categorie sopracitate, individuando una tipologia di rifiuti nel riciclaggio dei quali la Eco-recuperi si è specializzata, come racconta Costa. «In questi quindici anni di attività abbiamo sviluppato un efficiente e completo servizio di recupero dei rifiuti prodotti all’interno delle aziende, fino alla gestione – a prezzi modici – di tutte le successive fasi burocratiche». Estremamente preziosa, vista la complessità dei regolamenti vigenti – ricordiamo inoltre la complementare sovrapposizione di normative nazionali e comunitarie – la competenza acquisita dalla Eco-Recuperi nella gestione della fase burocratica del processo. «Il servizio che offriamo è decisamente più complesso di quanto si possa immaginare; la fase operativa prevede la fornitura di adeguati contenitori e il successivo ritiro degli stessi, conformemente alle esigenze del cliente. Segue poi il trattamento e il recupero vero e proprio dei rifiuti. Contestualmente ci occupiamo dell’assolvimento dell’aspetto burocratico e procedurale, compilando il formulario per l’identificazione e il trasporto dei rifiuti, redigendo il registro di carico e scarico e presentando – infine – il modello unico di dichiarazione ambientale».

Un servizio integrato ed efficiente, frutto di una meticolosa organizzazione e di una vasta esperienza. Non millantazioni propagandistiche, ma caratteristiche formalmente certificate, come precisa Costa. «I parametri di qualità cui ci siamo sempre attenuti sono valsi il conseguimento di numerosi riconoscimenti attestanti l’attenzione che dedichiamo alla salvaguardia dell’ambiente e alla soddisfazione del cliente, primi fra tutti il sigillo Uni En Iso 14001:2004 in materia ambientale e Uni En Iso 9001:2008 per la qualità». Un grande potenziale operativo che si codifica nel programma EcoWay; considerando l’aumento esponenziale dell’utilizzo – e dunque delle necessità di smaltimento – dei dispositivi elettrici da ufficio, particolare importanza ricopre, all’interno del sopracitato programma, il servizio di raccolta Raee. «Questo servizio si occupa appunto della gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche e il suo perfezionamento ha assorbito buona parte dei recenti sforzi operativi e gestionali dell’azienda; una scelta inevitabile, considerando che l’aumento dei questa tipologia di rifiuti è esponenziale – attualmente e in prospettiva – e, per questo motivo, gli obiettivi fissati dalle normative comunitarie sono sempre più ambiziosi e difficili da raggiungere».

L’esperienza e la professionalità della Eco-recuperi sono tuttavia una garanzia di successo, in Italia come all’estero. «L’efficienza dei nostri servizi ci ha permesso di estendere la nostra attività ben oltre i confini nazionali; del milione e 500mila cartucce vuote che commercializziamo ogni anno – infatti – quasi la metà viene venduta all’estero, fra Germania, Inghilterra, Cina, America, Canada, Francia, Spagna e India, contribuendo in maniera consistente al raggiungimento dei circa 5 milioni di euro che fatturiamo annualmente».

Rich1
In questi anni di attività abbiamo sviluppato un efficiente e completo servizio di recupero dei rifiuti prodotti all’interno delle aziende

Dida:
La Eco-Recuperi Srl ha sede a Solarolo (RA)
www.ecorecuperi.it

Precedente
Prossimo
var rocket_beacon_data = {"ajax_url":"https:\/\/ecorecuperi.it\/wp-admin\/admin-ajax.php","nonce":"3cac9a759c","url":"https:\/\/ecorecuperi.it\/dossier-emilia-romagna-il-giornale-smaltire-i-rifiuti-aziendali","is_mobile":false,"width_threshold":1600,"height_threshold":700,"delay":500,"debug":null,"status":{"atf":true,"lrc":true},"elements":"img, video, picture, p, main, div, li, svg, section, header, span","lrc_threshold":1800}