SISTRI: IL PUNTO DELLA SITUAZIONE per i SOGGETTI NON OBBLIGATI

E’ ancora in corso la discussione in Parlamento circa le modifiche gestionali del sistema SISTRI quali pagamenti di contributi, cancellazioni, proroghe delle sanzioni, ecc.

Alla data attuale ancora non si sa se tali modifiche saranno inserite nei decreti di stabilità o nel consueto decreto “milleproroghe” solitamente pubblicato in Gazzetta a fine anno.

In attesa che vengano approvate e poi pubblicate le modifiche di cui sopra in Gazzetta Ufficiale proviamo a fare il punto della situazione.

SOGGETTI NON OBBLIGATI AL SISTRI

•  tutte le aziende che producono solo rifiuti speciali NON PERICOLOSI

• tutte le aziende che producono rifiuti speciali PERICOLOSI fino a 10 addetti Questi soggetti hanno l’adesione volontaria al SISTRI, ma sempre l’obbligo di gestire le movimentazioni dei rifiuti prodotti con FIR e registri c/s.

Relativamente alla gestione del SISTRI, occorre far riferimento al comunicato della Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente del 24.06.2014: “I soggetti già iscritti al SISTRI che non sono tenuti ad aderire al SISTEMA non devono versare il contributo per il 2014 anche se non ancora avviata la procedura di cancellazione. Una procedura semplificata di cancellazione e restituzione dei vari dispositivi sarà definita da una ulteriore comunicazione”.

Ad oggi non è stata ancora pubblicata tale procedura. I soggetti iscritti al SISTRI non più obbligati hanno due scelte:

a) Rimangono iscritti seppur non obbligati in attesa delle procedure semplificate ed eventuali chiarimenti circa i termini e le condizioni di cancellazione.

b) Eseguono comunque la procedura di cancellazione entro il 31.12.2014.

 

In mancanza di linee giuda chiare ed univoche da parte del Ministero si può consigliare  quanto segue:

• restare iscritti se si prevedono per il 2015 modifiche tipo aumento numero di dipendenti, produzione rifiuti pericolosi (se si effettua la cancellazione e poi si passa ad una categoria obbligata, bisogna riscriversi!);

• cancellarsi entro il 31.12.2014 se si ritiene di non arrivare ad essere nelle condizioni di cui sopra nell’anno 2015, premesso che ad oggi comunque non essendo state chiarite le condizioni e i termini di cancellazione, si ritiene poco probabile, alla scadenza delle varie proroghe, il pagamento dei contributi 2014.

Come ci si deve cancellare dal Sistema SISTRI :

Anche in questo caso si può effettuare l’operazione collegandosi al sito www.sistri.it e seguendo le indicazioni per la cancellazione e restituzione della chiavetta (il token USB Sistri non è di proprietà della ditta ma è in comodato d’uso).

(fonte: Ecoricerche srl)

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