Questi tre strumenti integrati tra loro rappresentavano, e ancora oggi rappresentano, il modello di gestione dei rifiuti al quale le aziende (produttori di rifiuti, trasportatori di rifiuti, destinatari dei rifiuti) devono attenersi per poter esercitare la propria attività a norma di legge.
Infatti il decreto Ronchi fu sostituito nel 2006 dal D.lgs 152/2006 e successive modifiche e integrazioni, ma il modello di gestione dei rifiuti nella sostanza non subì variazioni o modifiche sostanziali.
Dal 2009 con “SISTRI”, il ministero ha cercato di informatizzare il sistema di tracciabilità della gestione dei rifiuti, ma ad oggi ancora senza successo. Nel 2020 è stato introdotto “RENTRI” ovvero il “Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti” in forma sperimentale dal Ministero della transizione ecologica in collaborazione con l’Albo Nazionale Gestori Ambientali in attesa del nuovo sistema RENTRI, continuano a trovare applicazione i decreti ministeriali 145 e 148 del 1998 in materia di tenuta registri carico/scarico e produzione dei formulari per l’intermediazione dei rifiuti trasportati.
Se siete interessati ad una panoramica completa sulla gestione dei rifiuti in ufficio, abbiamo realizzato appositamente un Manuale per la Gestione dei Rifiuti da scaricare e conservare in azienda.
Qui di seguito Eco-Recuperi mette a disposizione 2 documenti in formato pdf che riassumono e spiegano la procedura operativa di gestione rifiuti, facili e semplice da scaricare e leggere, dedicati appunto ai 3 strumenti:
FIR, Registro di Carico e Scarico e MUD.
Scarica le Istruzioni Operative per la Gestione Rifiuti